
Per un vero fotografo una storia non è un indirizzo a cui recarsi con delle macchine sofisticate e filtri giusti.
Una storia vuol dire leggere, studiare, prepararsi. Fotografare vuol dire cercare nelle cose quel che uno ha capito con la testa. La grande foto è l’immagine di un’idea.
Tiziano Terzani
Daniele Gelli
Apprezza le nuove tecnologie ma non disprezza le ottiche non autofocus degli anni ’70 anche sui moderni corpi macchina digitali, sfruttando la proverbiale retrocompatibilita’ Nikon. Esegue quasi tutti i suoi scatti utilizzando la macchina in modalità manuale.
Ha prodotto vari reportage sportivi. Predilige le foto naturalistiche, le istantanee di persone e lo sport.
Dal 2009 coolabora attivamente con il noto fotografo aretino Riccardo Mendicino.
tratto da occhioetrusco
Riccardo Mendicino
La sfaccettata personalità di Riccardo Mendicino si esprime in varie diversificate attività, dove le differenti e contrapposte passioni che costantemente coltiva, lo inducono a dividersi tra vari ed intensi stati emozionali, che ne segnano il modo di vedere e vivere la propria vita. Curiosamente attratto dalle novità, il suo spirito spazia tra terra cielo e mare con la fresca naturalezza simile a quella di un entusiasta fanciullino. Il suo poliedrico mondo interiore e la propria ricerca espressiva, si riflette come visione caleidoscopica, in cui ogni singolo aspetto che ne viene colto, contiene per lui, interessante materia da immortalare. “Considero la fotografia una espressione onirica della realtà. Non lavoro su un unico tema in quanto quello che sento, lo posso ritrovare in ogni cosa che mi circonda. Spesso i miei ricordi, riaffiorano in qualche inquadratura e mi prendono per mano, trascinandomi là dove da solo non sarei mai potuto arrivare”.
Come un Indomito viaggiatore errante tra gli sterminati spazi del mondo reale e di quello inconscio, Riccardo Mendicino è sensibile fruitore di romantiche visioni, che imprime nelle sue foto, nella semplice ed essenziale forma che lo caratterizza.
Rita Carioti